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Storia

Il post-concilio è il tempo della riscoperta dell’importanza del rapporto Chiesa-mondo. Di questo rapporto la Gaudium et spes ha avviato, infatti, un radicale ripensamento che ha avuto, negli anni scorsi, vari esiti programmatici e operativi. Per la Chiesa italiana occasione di tale ripensamento sono stati i Convegni Ecclesiali Nazionali e il Progetto culturale orientato in senso cristiano avviato dalla C.E.I. a cominciare dal 1996 con l’intento di stimolare una sorta di “conversione” culturale, in modo che il vangelo, incarnato nella storia, ispiri ancor oggi la cultura per aprirla a ciò che gratuitamente la trascende e la raggiunge da parte di Dio come pure per renderla capace di valorizzare appieno le potenzialità più belle e positive dell’umano. Ecco perché sono state incoraggiate iniziative culturali atte a registrare e a decifrare la ricerca di senso e le domande radicali che, all’alba del terzo millennio cristiano, gli uomini si pongono nella loro vita d’ogni giorno.

A San Cataldo, in diocesi di Caltanissetta, una presenza culturale, autonoma ma pur sempre al servizio della Chiesa locale, è da trentotto anni il Centro Studi Cammarata, intitolato all’avv. Arcangelo Cammarata (1901-1977). Il Centro fu fondato nel corso del 1983 e divenne operativo dal gennaio 1984, diretto fino al 2003 da mons. Cataldo Naro. Attualmente il direttore è don Massimo Naro.
Statuto del Centro Studi Cammarata

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Garsia - Mattarella

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Benedetto XVI - Canta

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Presidente in carica del Centro Cammarata è il dr. Antonino Granata. Primo presidente del Centro Cammarata è stato l’avv. Gaetano Allotta, cui sono succeduti il dr. Eugenio Di Pietra, il vescovo mons. Alfredo Maria Garsia, la prof.ssa Antonietta Viroli e il prof. Raimondo Giunta. Soci fondatori del Centro Cammarata sono stati l’avv. Gaetano Allotta, la compianta prof.ssa Marianna Arena, il rag. Domenico Bruna, il compianto dott. Rosario Carrubba, la prof.ssa Domenica Di Mattia, il compianto mons. Alfredo Maria Garsia, il compianto ing. Vittorio Lunetta, la prof.ssa Elena Mangano, il compianto mons. Cataldo Naro, il compianto rag. Riccardo Palmeri, l’avv. Beniamino Riggi, il compianto dott. Gaetano Saporito, la prof.ssa Giuseppina Saporito. Soci ordinari sono stati la compianta prof.ssa suor Maria Teresa Falzone, il compianto dott. Salvatore Scarlata, la compianta prof.ssa Maria Calà e il prof. Raimondo Giunta; attualmente sono soci ordinari il dr. Eugenio Di Pietra, mons. Mario Russotto vescovo di Caltanissetta dal 2003 e, dal 15 luglio 2013, il prof. Salvatore Barone, il prof. Luigi Bontà, il prof. Calogero Caltagirone, il dr. Valerio Cimino, il prof. Felice Dell’Utri, il dr. Antonino Granata, l’arch. Carmelo Pantano, la prof.ssa Teresa Piazza, il dott. Aldo Riggi, l’avv. Angela Tirrito. Socio benemerito cooptato è il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo «G. Toniolo» di San Cataldo (rappresentato dal suo presidente Salvatore Saporito), da sempre sostenitrice del Centro Cammarata. Il Consiglio di Amministrazione del Centro Cammarata è attualmente formato dal dr. Antonino Granata, dal prf. Luigi Bontà, dal dr. Valerio Cimino, dal prof. Felice Dell’Utri e dal dott. Aldo Riggi. Il Collegio dei Sindaci del Centro Cammarata è attualmente formato dalla prof.ssa Teresa Piazza, dall’arch. Carmelo Pantano e dal prof. Salvatore Barone. Il Collegio dei Probiviri è attualmente formato dall’avv. Angela Tirrito, dal rag. Domenico Bruna e dal sac. don Biagio Biancheri.

Le iniziative culturali e le attività di ricerca del Centro Cammarata vertono su tematiche di carattere principalmente storico, sociologico ed economico. In quanto tali sono volte a recuperare in particolare la memoria di ciò che è stato in Sicilia il movimento cattolico e a valutare quali potenzialità ha il mondo della cooperazione nato e sviluppatosi nel solco del movimento cattolico stesso. In tale prospettiva lo studio del passato si coniuga con il rilevamento e la comprensione dei fenomeni sociali attuali. A questa produzione – storiografica e sociologica – si accompagna anche la riflessione teologica, la quale non è impropria nella ricerca sul movimento cattolico, le cui vicende devono essere interpretate anche alla luce del sapere della fede, per verificarne e capirne l’ispirazione cristiana. L’impegno culturale, che il Centro Cammarata sviluppa progettualmente, si caratterizza, così, per una ricca pluralità di interessi scientifici, che orientano la ricerca da esso promossa verso diversi ma non incompatibili campi d’indagine.

Si tratta di una varietà che si rivela coerente se inquadrata nella prospettiva interdisciplinare da sempre privilegiata dagli studiosi – già affermati docenti di varie università italiane, ma anche giovani ricercatori a cui il Centro Cammarata ha dato l’opportunità di pubblicare per la prima volta articoli, saggi, volumi – che hanno collaborato alle iniziative del Centro, varietà polifonica nelle sue espressioni e tuttavia armoniosa, poliedrica nei suoi esiti ma comunque unitaria, articolata nel suo servizio intellettuale al territorio ma non per questo frammentata. I risultati di questa attività di ricerca e di studio, negli anni, hanno trovato regolarmente sbocco editoriale in diverse collane curate dal Centro stesso e pubblicate, oltre che sotto la denominazione editoriale del Centro Cammarata, anche presso gli editori Salvatore Sciascia e Lussografica di Caltanissetta. Attualmente le collane sono 10 e annoverano complessivamente più di 200 titoli, a cui sono da assommare numerosi altri titoli fuori collana.
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